E’ da un po’ che volevo cimentarmi di nuovo con la pasta madre, dopo il tentativo fallimentare dello scorso anno (con il senno di poi devo però ammettere che forse sono stata troppo affrettata nel decretare il fallimento dell’esperimento, viste le tempistiche ridotte che gli avevo concesso).
Ora voglio spiegarti come ho creato la mia prima pasta madre. Il consiglio che ti do è: non desistere e non essere impaziente!
Giorni 1-2 – Impasto base
100 gr di farina
100 gr di acqua
1 cucchiaio di miele
Lavora bene e lascia riposare 48 ore coperto da un canovaccio in un luogo al riparo da correnti e ad una temperatura di compresa tra i 20 e i 30 gradi. Se in 24 ore non succede nulla, aggiungi due cucchiai di farina, mescola e lascia riposare altre 24 ore.
Giorno 3 – Primo rinfresco
La pasta dovrebbe presentare qualche bolla in superficie. Aggiungi 100 gr di farina + 50 gr di acqua, mescola e lascia riposare 24 ore coperto da un canovaccio in un luogo al riparo da correnti e ad una temperatura di compresa tra i 20 e i 30 gradi.
Giorno 4 – Secondo rinfresco
La pasta dovrebbe presentare parecchie bolle ed avere un odore acido, simile allo yogurt. coperto da un canovaccio in un luogo al riparo da correnti e ad una temperatura di compresa tra i 20 e i 30 gradi.
Giorno 5 – Terzo rinfresco
La pasta inizia a formare una lieve crosticina, al di sotto della quale ci sono degli alveoli umidi. Il volume aumenta visibilmente tra un rinfresco e l’altro. Aggiungi 100 gr di farina + 50 gr di acqua, mescola e lascia riposare 24 ore coperto da un canovaccio in un luogo al riparo da correnti e ad una temperatura di compresa tra i 20 e i 30 gradi.
Giorno 6 – Quarto rinfresco
La maglia degli alveoli dovrebbe essere sempre più fitta e la crescita del volume consistente (io l’ho trovata che straboccava dal contenitore, come una specie di blob!). Aggiungi 100 gr di farina + 50 gr di acqua, mescola e lascia riposare 24 ore coperto da un canovaccio in un luogo al riparo da correnti e ad una temperatura di compresa tra i 20 e i 30 gradi.
Quando la pasta madre – a temperatura ambiente – raddoppia di volume ogni 4-5 ore, è pronta per la panificazione. Per conservarla riponila in frigo e rinfrescala almeno una volta a settimana per mantenere in vita i lieviti.
7 risposte su “Creare la pasta madre”
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[…] Se avessi avuto maggiore tempo a disposizione avrei preferito usare la metà del lievito (è sufficiente raddoppiare i tempi di lievitazione). Il prossimo tentativo lo farò sostituendo il lievito di birra con il mio lievito madre. […]